Il Bergamotto è un agrume dalle tante proprietà benefiche, e dal sapore particolarmente deciso. La pianta sua pianta è comunemente nota con il nome di Citrus bergamia e appartiene alla famiglia delle Rutaceae. Il bergamotto, più che per l’agrume in sé, è maggiormente conosciuto per le proprietà del suo olio essenziale: scopriamo di più!
Che origini ha il bergamotto?
Le origini del Bergamotto sono ancora sconosciute, ma in tanti concordano sull’italianità di questo frutto che apparve per la prima volta in Calabria introno al 1300. Secondo altri studiosi, invece, le origini del Bergamotto sarebbero da attribuire alla Cina, alla Grecia o alla Spagna, dopo esser stato importato da Cristoforo Colombo al rientro dal suo viaggio nelle isole Canarie.
Le prime notizie ufficiali della presenza di questa pianta in Italia risalgono al 1750, anno in cui venne registrato il primo bergamotteto. Tuttavia, la vera fortuna del bergamotto è legata all’olio essenziale che se ne ricava, e che fin dal 1600 viene utilizzato per la preparazione dei profumi. Ancora oggi, infatti, quest’ingrediente è presente in alcune delle fragranze più apprezzate al mondo!
Quali sono i benefici del bergamotto?
Le principali proprietà benefiche del bergamotto sono tutte contenute nella sua buccia, dalla quale è possibile ricavare uno speciale olio essenziale che, come anticipato, viene utilizzato soprattutto in ambito cosmetico. Questo olio si è dimostrato molto efficace come antidepressivo, concilia il sonno e dona serenità, ma è ottimo anche come essenza per profumare un ambiente. L’olio di bergamotto ha un effetto benefico e balsamico anche per le vie respiratorie; è molto efficace nella cura del raffreddore e di tutte le altre infiammazioni alle vie respiratorie.
Ha un effetto cicatrizzante sulla pelle, è utile per combattere gli episodi di micosi, idrata la pelle e previene la formazione della cellulite, e se unito allo shampoo è utile contro la forfora e la caduta dei capelli. Dal punto di vista nutrizionale, il bergamotto è molto efficace per il trattamento dei disturbi intestinali grazie al suo elevato contenuto di acqua, acido citrico e zuccheri, ma anche proteine, fibre, flavonoidi e vitamina C. Un bergamotto medio ha un apporto calorico molto contenuto: circa 42 Kcal.
Quando il bergamotto è maturo?
Il bergamotto è un agrume tipicamente autunnale, e la sua stagione inizia a ottobre e finisce verso marzo. Negi secoli è diventata una delle colture più diffuse in Italia, soprattutto nelle regioni meridionali come Sicilia e Calabria. Proprio quest’ultima è diventata il maggior produttore mondiale di Bergamotto! Questo agrume ha le dimensioni di un’arancia circa, e il suo colore tende dal verde al giallo; e proprio quando diventa giallo significa che è maturo e pronto ad essere raccolto e consumato: più sarà giallo, più sarà maturo!