Da qualche tempo ormai, complice l’avvento dei social e di tutti gli influencer appassionati del mondo fitness, e della linea che sta prendendo la nostra società, sempre più green e attenta all’ambiente, stanno trovando posto sicuro tutta una serie di alimenti considerati sani. Tra questi spicca senza ombra di dubbio il mango, un frutto che cresce da piante esotiche, coltivato principalmente in Asia, e più in generale ovunque sia garantito un clima tropicale.
Chiaramente il frutto è poi stato importato in altre parti del mondo, fino a giungere anche sulle nostre tavole e sugli scaffali dei nostri supermercati.
Ci sono diverse varietà di mango e l’India venera questo frutto da secoli e tradizioni passate.
Scopriamo insieme perché il mango è così apprezzato e quali sono tutti i vantaggi che apporta al nostro corpo.
Mango: tutto ciò che contiene e ci fa bene
Il mango è un frutto dalle mille proprietà.
Essendo ricco di acqua e di fibre gode di un effetto diuretico e lassativo per il nostro corpo, combattendo tutti i problemi annessi alla stipsi. Non solo acqua però; si tratta, infatti, di un frutto pieno di sali minerali, ma soprattutto di potassio. Tutto ciò gli permette di avere proprietà antiossidanti, che aiutano a eliminare tutte le tossine in eccesso e ripulire il nostro organismo, se assunto con costanza, ma sempre in adeguate quantità.
Proprio per questo ultimo motivo il mango è un grandissimo alleato per tutti coloro che praticano sport: considerato un perfetto integratore naturale, ideale per combattere il senso di stanchezza e spossatezza, tipici di allenamento e post.
Mango: proprietà benefiche
Il mango è un frutto assai ricco di vitamine: in primis la C, ma contiene anche buone quantità di vitamine A,D,E,K,J.
In particolar modo, la vitamina C gli conferisce proprietà antinfiammatorie, con conseguente rinforzamento del sistema immunitario e possibilità di assunzione nei periodi in cui si ha, ad esempio, qualche linea di febbre. O, più semplicemente, per prevenire, piuttosto che curare.
La vitamina A, invece, è perfetta per combattere tutti i problemi legati alla vista e al suo deterioramento.
Il mango apporta anche benefici a livello dell’apparato digestivo e, in aggiunta, contribuisce ad accelerare il metabolismo.
Mango: vantaggi e svantaggi
Si tratta di un frutto decisamente nutriente, contente pochi grassi e quindi perfetto per diete ipocaloriche. Tuttavia, essendo ricco di zuccheri non è sempre consigliato per alcuni soggetti più fragili da questo punto di vista: malati di diabeti di tipo 2, obesi o persone affette da iperuricemia.
I vantaggi però superano decisamente gli svantaggi; il mango ha dalla sua la quasi totale assenza di glutine, lattosio e istamina, ovvero tutta quella serie di sostanze che, nella maggioranza dei casi, portano problemi di allergie o intolleranze.
Dai benefici… alla nostra tavola.
Come affermavamo all’inizio di questo articolo, complici tutti gli influencer appassionati di fitness, ormai i social sono pieni di ricette ipocaloriche, sane e green.
Il mango, senza ombra di dubbio, è uno tra gli ingredienti più utilizzati e apprezzati all’interno di queste ricette.
Ciò accade perché si tratta di un frutto, non solo ricco di tutte le proprietà benefiche che abbiamo visto fino ad ora, ma anche dotato di grande versatilità in cucina.
Recandosi al supermercato è possibile trovare il mango sia come frutto sfuso, al pari di mele, pere, arance, sia tra gli scaffali della frutta secca ed essiccata (unica nota negativa in questo caso rimane il prezzo, non troppo economico, come per ogni frutto esotico). Se si sceglie di comprarlo come frutto bisogna stare attenti alle varietà, al colore della buccia e alla profumazione; un mango già molto maturo va consumato nel giro di pochi giorni e conservato in frigo, al contrario un mango comprato acerbo deve rimanere all’aria aperta per completare il processo di maturazione.
Il mango è un frutto dal sapore particolare: da una parte dolce, come la pesca o l’albicocca, ma dall’altra leggermente aspro/acido, come l’ananas o lo zenzero. Questo mix cosi diverso è la cosa che più lo caratterizza. In cucina il mango viene accostato, se non consumato solo, vicino a frutti come mela e pera (come bowl di frutta, perfetto per i giorni caldi ed estivi), all’interno delle insalate, condito con succo di lime, in unione all’avocado (generalmente come topping per toast) o infine insieme al pesce. Per quanto riguarda quest’ultimo caso di applicazione possiamo citare l’utilizzo del mango all’interno dei roll di sushi ai ristoranti giapponesi; tendenza spopolata solo negli ultimi anni.
Tirando le somme, nonostante il prezzo non indifferente, consumare mango potrebbe essere una buona scelta, sana e gustosa, sotto tanti punti di vista. Occhio solamente alle quantità, che non devono essere eccessive (è consigliato uno spicchio di mango al giorno come dose ideale) e ai soggetti che lo ingeriscono.