Gli ortaggi a foglia verde: perché inserirli nel nostro piano alimentare
FELICI
23 Dicembre 2020
Nessun commento
Mangiare sano significa anche integrare nella propria dieta alimentare quei cibi ricchi di micronutrienti.
Ed è ormai noto a tutti che la verdura è tra gli alimenti che dovrebbero sempre essere presenti nella nostra dieta. Grazie a un consumo regolare di verdura, infatti, l’organismo riceve tutte le sostanze di cui ha bisogno per lavorare in ottime condizioni ed evitare lo sviluppo di alcune patologie. A seconda del loro colore, tutte le verdure hanno dei benefici diversi. Tra i colori che notoriamente fanno più bene troviamo il verde, o meglio le verdure a foglia verde.
Queste costituiscono la maggior parte delle verdure che troviamo sul mercato. Tra i micronutrienti fondamentali per l’organismo che troviamo all’interno delle verdure a foglia verde sono la vitamina C, sostanza necessaria per rafforzare il sistema immunitario e aiutare l’assorbimento del ferro; la clorofilla, un potente antiossidante, utile all’organismo anche nella formazione dell’emoglobina; l’acido folico, sostanza utile per proteggere l’apparato cardiovascolare e il cui consumo non deve mancare in gravidanza.
Le verdure a foglia verde inoltre (e in particolare modo quelle di colore verde scuro) oltre ad avere un basso apporto calorico, sono ricche di sostanze nutritive e protettive come: fibra, potassio, magnesio, ferro, vitamine E, e K, folati.
Quali sono gli ortaggi a foglia verde
Nel gruppo delle verdure a foglia verde ci sono tutte le verdure a foglia larga, e poi cetrioli, zucchine, carciofi, prezzemolo. A queste va aggiunto il cavolo nero, spesso considerato un superfood, specialmente per il suo apporto di vitamine e di potassio. Altri cavoli a foglia sono la verza, il cappuccio rosso, il cappuccio verde e il cavolo cinese, tutti ideali anche a crudo in insalata. A proposito di insalata, troviamo la lattuga, rucola e l’indivia. Tra le erbe spontanee troviamo il tarassaco, la cicerbita e la piantaggine.
Perché sono importanti nell'alimentazione
L'Organizzazione mondiale della sanità raccomanda che le verdure a tavola rappresentino almeno i due terzi del pasto, e che gran parte di esse siano costituite da verdure a foglia verde. Questo perché le verdure a foglia verde sono ottime per il mantenimento della salute, per il buon funzionamento di tutto l’organismo in quanto ricche di fibre alimentari, capaci di ripulire i dotti intestinali e le coronarie dalle placche mucoidi e quelle di colesterolo. La clorofilla supporta il lavoro del fegato, e aiuta la produzione di globuli rossi e per regolare il flusso mestruale, apporta molto ferro e contribuisce all’assorbimento del calcio nelle ossa.
Dove inserirli nel nostro piano alimentare
Le verdure vanno mangiate in modo tale che il nostro corpo possa digerirle e assimilarle. È importante quindi inserirle all’interno del nostro piano alimentare secondo le necessità del nostro corpo. La cottura a vapore esalta il sapore naturale e conserva i nutrienti, rendendo le verdure più facili da masticare e digerire.
Invece, frullando le verdure a foglia insieme alla frutta, otteniamo il meglio da entrambe in quanto i frullati verdi permettono di assumere le verdure crude, sfruttando al massimo i nutrienti, ma in una forma più facilmente assimilabile e piacevole da consumare. Si consiglia di bere un grande bicchiere di frullato verde al giorno, nel giro di pochi mesi il vostro corpo ve ne sarà grato.