Dolce, antiossidante, buono: scopriamo il pomodoro giallo
FRUTTA
7 Marzo 2022
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Il pomodoro costituisce la base della dieta mediterranea. Consumato fresco o come conserva, è il simbolo per eccellenza della cucina italiana.
Ricco di acqua, vitamine e fortemente antiossidante oggi il frutto è diffuso in diverse varianti: dal cuore di bue al cigliegino, dal San Marzano al Piennolo.
Quando pensiamo al pomodoro, quello che accomuna le diverse varianti è il colore distintivo: il rosso. Infatti, non tutti sanno che il pomodoro non è solo rosso, ma anche giallo.
Il pomodoro giallo viene prevalso dal rosso sulle nostre tavole, spesso sottovalutando la differenza di gusto a parità, o superiorità, di proprietà nutritive.
IL POMO D’ORO
Il “pomo d’amore“, cosi veniva chiamato anticamente, arrivò dalle America Centrale con i Conquistadores a partire dal 1500. Il nome deriva dalla credenza popolare che il frutto avesse proprietà afrodisiache.
Inizialmente considerato velenoso, veniva utilizzato come ornamento nei giardini europei, sfoggiato come vanto dai ricchi.
Solo successivamente, nel 1700, fu riconosciuto come alimento a tutti gli effetti. Per poi iniziarne la sperimentazione gastronomica e la diffusione su larga scala dal 1800 in poi.
Il “pomo d’oro", cosi veniva chiamato in Italia per privarlo dai riferimenti non adatti ai più piccoli, è stato per secoli l’unico pomodoro conosciuto in Europa.
Quando il pomodoro rosso fu importato dal Sud-America, ci si accorse di quanto il clima mediterraneo fosse adatto ad ospitarne le piantagioni. La facilità di coltivazione fece abbassare i prezzi del rosso a discapito del giallo.
Rapidamente il pomodoro giallo perse terreno, diventando la variante meno diffusa e riservata ad una nicchia di consumatori. Come si riflette nella tradizione culinaria attuale.
GUSTO E PROPRIETÀ
Il pomodoro giallo si caratterizza per un sapore dolce in contrasto con quello acidulo del rosso. La differenza è tangibile da crudi, ma diventa quasi impercettibile da cotti.
Fonte di sali minerali (quali ferro, calcio, fosforo e potassio), fibre e acqua, si distingue dal rosso per una più accentuata presenza di beta carotene.
Ricco di questo antiossidante, come tutti i frutti arancioni (come carote, peperoni gialli, melone, pesche, albicocche), mantiene e protegge la pelle dai raggi UV.
Il nostro corpo trasforma il beta carotene in Vitamina A che rafforza il sistema immunitario e preserva la vista.
Oltre alla A, il “pomo d’oro" contiene Vitamine C e B.
La Vitamina C è necessaria al buon funzionamento dei nostri tessuti connettivi, consente di rendere più efficace il sistema immunitario e protegge le cellule dall’ossidazione.
Tra le Vitamine B maggiormente presenti nel pomodoro giallo, troviamo la B-1 e la B-3.
La B-1 o Tiamina, facilita la trasmissione dei segnali nervosi, aiuta ad assimilare energia dai carboidrati e previene le malattie renali.
La B-3 o Niacina, favorisce la salute cardiovascolare, accresce il colesterolo buono, decresce quello cattivo e riduce i trigliceridi.
VARIETÀ, ABBINAMENTI E CONSERVAZIONE
Il pomodoro giallo si puo trovare in diverse forme.
La più diffusa è quella del Pomodorino Giallo del Piennolo, ovale e allungata. Adatto a vellutate, creme e salse grazie alla consistenza densa e al sapore delicato.
Il datterino giallo è anch’esso largamente conosciuto. Utilizzato maggiormente per piatti a base di pesce per la sua quasi assenza di acidità.
Con una forma tonda, il cigliegino giallo rientra tra le varietà piu conosciute del pomodoro giallo. Adatto a confetture, o in abbinamento con cibi sapidi. A riprova della sua dolcezza, quando si tratta di pizza, è il prediletto per quella Napoletana. Specialmente in contrasto con toppings salati come acciughe e salumi.
Altri pomodori gialli conosciuti sono il giallo di Pachino, i gialli invernali e il corbarino giallo.
In Italia, il pomodoro giallo ha generalmente provenienza campana. In particolare, la zona del Cilento è specializzata nella sua produzione. Il pomodoro giallo del Cilento fa parte dei P.A.T. Prodotti Agroalimentari Tradizionali.
Essendo dolci, i pomodori gialli, hanno abbinamenti diversi rispetto ai classici pomodori rossi. Il gusto delicato permette di servirli con carni bianche, uova o pesce. O, per gli amanti della cucina vegetale, con il tofu.
Perfetti per condire una pasta, si accostano alla perfezione con lo speck a cubetti, con la bottarga di tonno o con un soffritto di olive, cipolla, capperi e peperoncino.
La conservazione giusta del frutto è quella fuori dal frigorifero. I pomodori vanno coperti con della carta e lasciati in ambiente asciutto e fresco.
Si possono anche tenere in frigorifero senza raggiungere temperature troppo ridotte. Un’altra opzione è metterli in salamoia o in acqua di mare.
Sicuramente da provare se non ne avete ancora avuto occasione!